Attacco a Mariupol
Ultimo aggiornamento: 22 luglio 2022
Autori: Gabriele Bertani, Matilde Dani, Alessandro Demaria, Sofia Ena
Revisore: Alessia Fincato
Status: dopo 86 giorni dall’inizio del conflitto, il 20 maggio, le truppe russe hanno preso il controllo di tutta la città. La conquista di Mariupol è stata ottenuta quando l’ultima parte della resistenza, all’interno dell’acciaieria Azovstal, ha deciso di arrendersi. Questo consentirà alla Russia di creare un ponte terrestre per aiutare la logistica delle sue truppe tra Crimea e Donbass e continuare l’offensiva verso Nord.
Prodotto in collaborazione con Hikma
Popolazione iniziale
475.000 circa
Fonte: anagrafe di Mariupol
Popolazione fuggita o evacuata
335.000 circa
I perché dell'attacco
- Garantire un corridoio terrestre tra la Crimea e il Donbass per le truppe russe, così da garantire una mobilitazione più rapida ed efficace.
- Controllare uno dei porti più importanti dell’Ucraina
- Vista la rilevanza economica della città, prendere Mariupol consente ai russi di assestare un colpo strategico all’intera economia ucraina.
- Piegare una delle città simbolo della guerra ha sicuramente fini propagandistici per la Russia, soprattutto a causa della presenza del Quartier Generale del Reggimento Azov. Inoltre, questo gioca anche a favore della strategia russa per ledere il morale ucraino e spezzare la strenua resistenza messa in atto dai civili.
- Di eguale importanza risulta essere l’avvicinamento alla centrale elettrica di Zaporizhia. Se infatti essa dovesse venire presa dai russi essi potrebbero mettere le mani sul 20% dell'energia ucraina.
L’esercito russo è avanzato dalla Crimea verso est in direzione Mariupol con l’intento di mettere in atto un vero e proprio accerchiamento da est e da ovest, dove avanzano dalla DPR.
Una volta completata la prima manovra di accerchiamento, è stato avviato l’assedio alla città. Per perseguire l’attacco è stato fatto ampio utilizzo di bombardamenti aerei e artiglieria, ai quali poi è seguito l’ingresso delle forze russe all’interno della città che ne hanno preso il controllo, costringendo le AFU a rifugiarsi nell’Azovstal.
Eventi principali
20 maggio 2022
Caduta di Azovstal e di Mariupol
20 maggio 2022
Resa degli ultimi soldati ucraini, fine dei combattimenti nella città.
17 maggio 2022
Prima resa di soldati ucraini
17 maggio 2022
Gli alti comandi ucraini hanno dichiarato la fine delle operazioni a Mariupol, primi >250 arresti.
19 aprile 2022
Inizio assedio Azovstal
19 aprile 2022
36a brigata di fanteria marina/battaglione Azov, circa 2.000 soldati ucraini assediati; circa 600 civili sono stati evacuati dall'acciaieria nei giorni successivi
16 marzo 2022
Bombardamento Teatro d’arte drammatica Mariupol
16 marzo 2022
Si stimano circa 600 morti
9 marzo 2022
Bombardamento Ospedale Mariupol N°3
9 marzo 2022
I morti sarebbero stati almeno 5 e 17 i feriti
Percezione del conflitto in Russia e in Occidente
Notizia russa | Notizia occidentale |
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I nazionalisti ucraini hanno fatto saltare in aria l'edificio del teatro a Mariupol | 300 persone sono state uccise nell'attacco aereo russo al teatro di Mariupol |
Le esplosioni vicino all’ospedale numero 3 di Mariupol sono provocazioni organizzate dal regime di Kiev | Bombardamento russo di un ospedale per bambini a Mariupol |
Militari britannici in Azovstal per combattere contro la Russia | Le truppe ucraine in azovstal continuano a combattere nonostante i rifornimenti finiti |
Più di 250 militari ucraini si arrendono nell’acciaieria; i feriti vengono trasportati in ospedali russi | Il comando ucraino dichiara la fine delle operazioni e l’evacuazione dei soldati; trattative per riportare i soldati catturati nei territori controllati dal governo |
La Russia afferma che le acciaierie Azovstal - l'ultima roccaforte della resistenza ucraina a Mariupol - e l'intera città sono sotto il pieno controllo delle sue truppe. | I soldati ucraini dell’acciaieria di Mariupol si sono arresi. È il sigillo simbolico al controllo della Russia, dopo settimane di assalti punitivi. |